TESTO
Ti accolgo come quiete che domani è già arrivato
Ritorna alla tua casa al lenzuolo ricamato
Con il sangue e con la sete che troppo tempo avanza
Hai lasciato la tua pelle al buio di una stanza
Ti prendo nella rete dell'ultima prigione
Specchia la mia acqua ogni grano di ragione
Per gli elfi e per le fate hai cantato da bambina
Aspetta mentre cuci una stella mattutina
Chiedi una tela ai ricordi
E luce alla c'era della luna
Stendi sul mio letto i tuoi colori
Guarda com'eri prima
Ti dono il mio riflesso che vi guidi nella sera
Muoia il vostro inverno nella nuova primavera
Siano fiori e siano spine a graffiare il divenire
Nell'eterno gioco del partire e del tornare
PLAYER
Premi play per ascoltare il brano La donna al fiume di Giovanni Battaglino:
CREDITS
Tratta dall'album "Alla porta dei sogni" (Alfamusic-Egea 2019)
Giovanni Battaglino: voce e chitarra acustica 12 corde
Paolo Battaglino: chitarra elettrica ed effetti
Davide Liberti: contrabbasso
Mattia Barbieri: batteria
Registrato e mixato da Alberto Macerata alla Play! di Bricherasio e da Paolo Battaglino presso i Bat Studios di Pinerolo.
Mastering analogico di Alessndro Guardia per Alfamusic.
VIDEO La donna al fiume
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone La donna al fiume si trova nell'album Alla porta dei sogni uscito nel 2018 per Egea.
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L'articolo Giovanni Battaglino - La donna al fiume testo lyric di Giovanni Battaglino è apparso su Rockit.it il 2019-10-10 12:10:20
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