“Novanta” è un inno alla mescolanza. Quella di stili e di razze, culture, sapori, odori e musiche provenienti da ogni epoca e parte del mondo. Un concept album, come si diceva una volta, che parte dalla metropoli degli anni ‘10 – la “90” è una famosa linea di autobus/circolare milanese che attraversa tutti i quartieri periferici della città – e fa il giro del mondo in dieci canzoni, passando per tutte le capitali del pianeta e cogliendone l’essenza più urban e contemporanea. “Novanta” è soprattutto il nuovo lavoro di Go Dugong – Giulio Fonseca – che segue il fortunato “A Love Explosion”, una vera e propria rivelazione nel panorama della musica elettronica italiana, e che conferma Giulio come uno dei talenti più puri in circolazione.
Hip hop ed elettronica, quindi, su cui si innestano ritmi, lingue, strumenti e campioni provenienti da America Latina, Medio Oriente, Balcani, Africa e Asia; un collage a cui Go Dugong ha lavorato con la meticolosità del collezionista e la passione di un artigiano. Il risultato è percorso da un’energia unica, l’energia di una vita globale che non si ferma mai. Un caleidoscopio ricco di colori, suoni e suggestioni diverse ma con le radici ben piantate nel terreno.
“Novanta”, infatti, vuole essere anche un richiamo al decennio in cui Giulio si è formato come ascoltatore di musica, prima ancora che come musicista. Quegli anni ‘90 che hanno fatto scoprire la musica nera, grazie all’hip hop che in quel periodo smetteva di essere sottocultura per diventare a tutti gli effetti pop, a migliaia di adolescenti sparsi per la provincia italiana e non solo.
Novanta
Go Dugong
Descrizione
Credits
Scratches on “Apenas Uma Chance”, “Nabız”, “Zambi” by Godblesscomputers
Scratches on “Cinico Civico” by Dyami La Cha Young
Scratches on “Balera Favela” by Franky B
Scratches on “Filho Da Guerra” by Bioshi Kun
Produced by Go Dugong
Mixed and Mastered by Edoardo Fracassi
Artwork by Jonathan Tegelaars
COMMENTI (1)
Dall'alto del mio non capirci una sega, trovo che sia un album grossissimo.