Nati come trio (insieme al batterista e produttore Dario Giuffrida), pubblicano nel 2017 l’album “Corrente” (Kappabit Music): «“Corrente” è un disco difficile da racchiudere in un genere preciso; nasce laddove si uniscono il rock e l’elettronica. È uno sguardo sul mondo da dentro il mondo, una lotta per la creazione di “possibili equilibri alternativi”. Un percorso di scoperta e di crescita, una riflessione sulla condizione attuale del fare musica e sul come porsi per far sì che il pubblico possa comprendere e l'artista esprimersi. Il disco porta con sé le riflessioni sul contesto sociale che ci circonda: il violento predominio delle ideologie occidentali sul resto del mondo, il rapporto uomo-macchina, il rapporto tra interiorità ed esteriorità, alcune delle conseguenze del modello sociale capitalista e consumista».
Alla pubblicazione di “Corrente” segue il Corrente Tour, che li porta in giro per l’Italia e li vede protagonisti sui palchi di vari festival quali Wishlist, Evol, Metro core, Teatri di Vetro, Transponder happening, Troppo tempo perso e Meeting del Mare.
Fra le varie esperienze da menzionare, i Granato hanno partecipato alla Giornata della Musica del MEI a Matera e hanno ricevuto una menzione d’onore al Premio Buscaglione Sotto il cielo di Fred; sono stati semifinalisti al Social Music Contest di Crotone e hanno partecipato alle selezioni di Sanremo Rock e Rock Targato Italia.
Dopo l’intensa attività live del Corrente Tour, la band torna nel 2020 con due singoli/video: “Europe” (lanciato in anteprima esclusiva su OndaRock e menzionato tra i singoli di luglio 2020 consigliati dallo Sherwood Festival) e “Ultra”, entrambi rimbalzati da decine di riviste di settore, italiane ed estere, come ExitWell, MEI – Meeting degli Indipendenti, Italia Rock, Relics - Controsuoni, Radiocoop, il quotidiano Il Mattino e il magazine francese Home Cooking Share.
Di prossima pubblicazione, il loro secondo album in studio, “Canzoni per giovani adulti” (realizzato insieme a Dario Giuffrida, che ha lavorato anche su missaggio e mastering), che li porterà a virare verso una elettrowave ispirata tanto ai Kraftwerk quanto a prodotti nostrani quali i lavori dei primi anni ’80 di Matia Bazar e Franco Battiato o, ancora, a quelli che furono i Bluvertigo di “Zero” o al cantautorato elettronico dei Baustelle, in una mistione di elettronica e pop mediterraneo: «I testi parlano del mondo che ci circonda, di situazioni reali ma generalizzate, a tratti simboliche; parlano dell’idea di libertà, ma anche di esperienze intime e esistenziali».
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L'articolo Biografia Granato di Granato è apparso su Rockit.it il 2021-11-16 11:44:03