I Santi Bevitori - Un giorno alle poste testo lyric

TESTO

E me ne resto qui, contando gli attimi,
intanto un vecchio si lamenta.
Fisso su quel display, sempre il numero sei,
mentre io ho il centosettantotto.
Intrappolato come un ratto, sto rassegnato in fila e aspetto,
e un po’ di vita se ne va.
Di colpo un brivido, tre loschi uomini
armati di pistole e rabbia
gridano e fremono, le poste tacciono, e tutti con il muso a terra.
Passamontagna sulla faccia, non lasceranno alcuna traccia,
ma casse vuote e un brivido.
E quindi un balordo mi consegna il sacco,
mi intima: “Secco, tu reggilo aperto, che è meglio per te”
E quanti contanti mi danzan davanti,
la grande occasione che fa l’uomo ladro stavolta è per me.
Ed è deciso ormai che io venga con voi.
Su, avanti, diamocela a gambe.
Il quinto complice ci aspetta in macchina,
bestemmia e grida di sbrigarsi.
Già sogno mari tropicali,
e vaffanculo alle cambiali,
ed al lavoro che non c’è
(Perché?!)
Ma quindi una guardia
-Madonna! Non l’avevo vista... -
mi fa lo sgambetto, così mi cappotto e non mi rialzo più.
Ed i miei compari, con sacco e denari,
son già ben lontani, puntando quei mari
che io non vedrò.

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ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone Un giorno alle poste si trova nell'album Presto verremo alle mani uscito nel 2013.

Copertina dell'album Presto verremo alle mani, di I Santi Bevitori

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L'articolo I Santi Bevitori - Un giorno alle poste testo lyric di I Santi Bevitori è apparso su Rockit.it il 2016-11-08 13:05:26

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