Requiescat in Plavem è un capolavoro country psichedelico italiano. Nel 2012 Krano torna sulle colline di Valdobbiadene, con un registratore Tascam 388, determinato a lasciare il passato alle spalle con l'obiettivo di celebrare il Veneto e il suo dialetto. Le tracce raccontano del Piave che scorre dalle Alpi al mare Adriatico e trasporta i fantasmi e le battaglie della prima guerra mondiale. Un cavaliere solitario canta sulla perdita, l'amore, il denaro e l'amicizia in un album che va da piani honky-tonk stonati che risuonano in una vineria (Tosca), alle ballate anni '70 di Neil Young (Mi e Ti) mescolati a rifelssi dal tocco dorato del folk psichedelico di Skip Spence (Busiero) e all'umore dark di Randy Newman (Amighi). Le sonorità evocano un magico mondo di diavoli della palude che emergono dalle rive del fiume. Per poi avventurarsi in un territorio di ballate omicidio (Vergine De Luce). Se venite da una notte difficile e il sole comincia a splendere dovreste essere in grado di captare il sibilio di Morricone (Va Pian), l'universo decadente di Brian Wilson o l'acustica mistica di Robbie Basho.
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