L'11 febbraio è uscito sulla piattaforma Bandcamp il primo album del duo fiorentino Kuan, Picture From An Electric Landscape. Ascoltando Picture From An Electric Landscape si possono notare varie influenze, soprattutto di genere rock e metal come i Sunn O))), gli Earth e i Black Sabbath, passando per le sperimentazioni dei tedeschi Cluster. I nostri riescono ad inserire in tre tracce varie declinazioni di rock e metal (drone, doom, stoner, psychedelic), passando dalla musica sperimentale e dall'ambient.
L'album inoltre è interamente autoprodotto (mix e mastering ad opera di Lorenzo Squilloni presso il CrocoSun Studio e il Suite Ohm Studio).
Pictures from an Electric Landscape
Kuan
Descrizione
Credits
Kuan è un duo chitarristico di musica sperimentale formato a Firenze nel 2020 da Lorenzo Squilloni e Lorenzo Vicari già chitarristi della rock band Nantucket e bassista e chitarrista del Random Access Group. Il genere musicale si fonda su improvvisazione chitarristica influenzata da generi come stoner/doom/drone metal, psychedelic/post rock, ambient e krautrock in stile Cluster, creando così dei paesaggi sonori elettrici di notevole impatto. Il nome Kuan (Visione, Contemplazione) è stato ripreso dal Libro dei Mutamenti cinese I Ching. Attualmente il duo ha pubblicato il primo album Pictures From An Electric Landscape nel febbraio 2020 e sta riscuotendo un buon successo (al secondo posto per gli album taggati Firenze su Bandcamp, più di 1000 visualizzazioni su Youtube), nonostante il genere sia molto di nicchia.
Il nome del duo si riferisce al simbolo Kuan (Contemplazione, Visione), visivamente azzeccato dalla copertina disegnata con acquerello da Ambra Corso, contenuto nell'I Ching, il Libro dei Mutamenti Cinese, già usato in musica dal compositore americano John Cage. Nell'album, diviso in tre tracce, i Kuan costruiscono paesaggi sonori di forte impatto con il solo aiuto delle chitarre elettriche, passando da momenti di calma a situazioni al limite del noise, testualmente espressi dai titoli delle tracce, mantenendo sempre una certa melodiosità durante tutto l'album.
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