Tossico Amore

Venerdì 13 maggio per la prima volta sarà pubblicata la colonna sonora del cult movie di Claudio Caligari 'Amore Tossico', composta dal maestro Detto Mariano.
Sempre il 13 maggio è in uscita anche 'Tossico Amore', reinterpretazione de La Batteria della colonna sonora del film. La colonna sonora di 'Amore Tossico' sarà pubblicata su vinile rosso sangue con cd e locandina orginale del film allegate. 'Tossico Amore' de La Batteria sarà invece disponibile per la vendita in formato digitale, vinile e cd.
Le due copertine sono state create a colpi di siringa, sangue e pennello dall'illustratore Emiliano 'Stand' Cataldo.
'Amore Tossico' e 'Tossico Amore' saranno entrambi pubblicati da Penny Records.

“Ma come, dovevamo svortà e tu te prendi er gelato?!”.
Battuta romana ad effetto che apre il celebre ‘Amore Tossico’ di Claudio Caligari, annoverato tra i grandi cult movie degli ultimi 50 anni. Gli appassionati di cinema italiano conoscono bene scene e dialoghi di 'Amore Tossico', ma ancora non avevano avuto modo di apprezzarne la futuristica colonna sonora.
Mai pubblicata in precedenza, la colonna sonora originale di ‘Amore Tossico’ composta dal maestro Detto Mariano, uscirà il 13 maggio per Penny Records.

Insieme alla colonna sonora originale di 'Amore Tossico' sarà pubblicato anche 'Tossico Amore', reinterpretazione di 8 brani dell'opera di Detto Mariano da parte de La Batteria. La Batteria ha ridato vita alla colonna sonora del film a colpi di rock progressive, funk, elettronica e gusto cinematografico italiano. Se Detto Mariano aveva composto le musiche del film con il primo sintetizzatore/campionatore digitale, La Batteria ha alterato le composizioni di 'Amore Tossico' riportandole nella dimensione degli strumenti analogici. 'Tossico Amore' de La Batteria suona in modo differente dall'originale, i brani sono riconoscibili ma hanno un'anima propria e nuova.

Detto Mariano, nato a Monte Urano (FM) nel 1937, è un compositore, arrangiatore, paroliere, pianista, produttore discografico ed editore musicale italiano. Ha collaborato con molti artisti, tra cui Adriano Celentano, Al Bano, Mina e Lucio Battisti, realizzando gli arrangiamenti di alcune canzoni entrate nella storia della musica leggera italiana e diventando uno dei più noti produttori discografici italiani. Ha composto inoltre la musica per molte colonne sonore di commedie e film di genere di successo.

La Batteria è nata a Roma e l'anno scorso ha messo a segno un colpo incredibile con la pubblicazione dell'omonimo esordio. Uniti dal comune amore per le colonne sonore e le sonorizzazioni italiane degli anni '60 e '70, i quattro componenti de La Batteria sono veterani della scena musicale romana più trasversale, con esperienze che vanno dal post-rock progressivo (Fonderia), al pop (Otto Ohm e Angela Baraldi), al jazz sperimentale (I.H.C.), al hip hop (La Comitiva, Colle der Fomento), fino alla world music (Orchestra di Piazza Vittorio).
La band propone brani originali ispirati a quel suono e a quella scrittura così particolare che dominava la musica per immagini nel nostro paese e alla creatività e innovazione di grandi compositori come Ennio Morricone e Stelvio Cipriani e di gruppi come i Goblin e I Marc 4.

Negli anni di 'Amore Tossico' non arrivò soltanto l’eroina, ma anche i primi computer per fare musica e Detto Mariano compose appunto gran parte della colonna sonora del film con l’ausilio di un Fairlight Series IIX ("... un computer da 56 milioni di lire ..."). Caligari e Mariano lavorarono insieme in modo innovativo su immagini e musica del film. Il primo ridipinse il neorealismo italiano con pennellate di sangue e droga, il secondo ne accentuò una nuova dimensione onirica fatta di synth digitali distorti e ritmiche ossessive, psichedeliche. Il film che ne seguì fu un miracoloso equilibrio di espressionismo visivo nudo e crudo, dove niente viene risparmiato allo spettatore: slang ero-borgataro, “spade” insanguinate, “buchi” in dettaglio, quadri alla Pollock fatti di schizzi di sangue tossico, crisi d’astinenza e overdose. La colonna sonora elettro-robotica-apocalittica, come se Detto Mariano avesse lavorato con i Suicide.

Racconta Detto Mariano: “Caligari fu meticoloso nella scelta critica delle musiche per il suo primo film e anche se ribadisco il suo completo assenso ai temi principali, pure, in alcune scene fece intervenire un signore il cui ruolo non mi era mai capitato di incontrare prima né da allora ho mai più incontrato.
Fece venire in sala un esperto in droghe. Il suo compito era quello di appurare se le mie musiche corrispondevano all’effetto che le droghe facevano a chi le assumeva”. Il film poi prese premi e consensi in mezzo mondo ed io sono fiero e felice di essere stata la persona scelta per descrivere con la musica le scene di questo autentico capolavoro di arte cinematografica
L’opera arrivata al Festival di Venezia 1983 e coraggiosamente presentata da Marco Ferreri sollevò un polverone. ‘Amore Tossico’ divenne negli anni uno dei più grandi cult movie del cinema italiano e fonte di citazione per il cinema colto e quello popolare.