TESTO
Hai una tavola di legno sotto i piedi
È da un po’ che non dormi, almeno da ieri
Ed io sono qui a pensare
a perché ti facesse schifo amare
che poi non è neanche vero
solo che quando fai il serio
anche i vigili liberano le strade
Per far passare il tuo e-
e ingoia
Che Finché uno sta zitto allor va bene
poi la sua voce ti sta comoda
la mia voce ti sta sco-
Urlo sui prati, sorridono le bestie
Che scavano nello stomaco e non ci trovano più niente
Libera libera libera
il mio corpo non è l’UCI cinema
Nuda, distesa, a te rimane l’atte-
letteretterettere
Ho partorito sette volte
Di queste sette almeno sei
ti hanno lasciato un segno sulla fronte
E lo so che non capisci quando parlo
Ma non mi importa tanto
Le tue droghe ti prendono in ostaggio
E ingoia
Che Finché uno sta zitto allor va bene
poi la sua voce ti sta scomoda
la mia voce ti sta sco-
Urlo sui prati, sorridono le bestie
Che scavano nello stomaco e non ci trovano più niente
Libera libera libera
il mio corpo non è l’UCI cinema
Nuda, distesa, a te rimane l’atte-
letteretterettere
Voi alzatevi
morti senza tomba alzatevi
per quanto tempo ancora pensate di toccarci
e quanto tempo ancora a nascondervi in finti abbracci
urliamo per le strade
sorridono le nostre bestie
Voi farfalle non vi sentite omesse
Tanto nessuno capisce per davvero,
Capisce per davvero come ci si sente
PLAYER
Premi play per ascoltare il brano bestie di Leanò:
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone bestie si trova nell'album bestie uscito nel 2024 per Artist First.
---
L'articolo Leanò - bestie testo lyric di Leanò è apparso su Rockit.it il 2024-05-08 11:13:42
COMMENTI