Fino all’etá di 20 anni ascolta la musica senza sapere di avere la passione che oggi riempie la sua vita.
In adolescenza ascolta ciò che il fratello maggiore gli consiglia : Litfiba , Queen e Iron Maiden su tutti, ma anche Supertramp e Dire Straits.
Nel periodo del liceo si allontana dalla famiglia per 6 lunghi anni e finalmente cura la sua sete di musica con nuove scoperte: Cosa Succede in Città ( album di Vasco Rossi ) diventa la colonna sonora delle sue giornate, scopre che Battisti gli piace in tutte le versioni, dagli esordi alle ultime canzoni prima della morte, Rino Gaetano, i testi di Renato Zero degli anni 70/80,si immerge nel romanticismo di Claudio Baglioni,per poi viaggiare più indietro nel tempo con i poeti maledetti Luigi Tenco e Gino Paoli, e scoprire "Odio l’estate" pietra miliare di Bruno Martino. Si fa sorprendere inoltre da
l rock degli Oasis, e i The Verve riempiono i pomeriggi nei boschi di un paese di montagna, poi l’indie rock inglese lo fa passare a Paolo Nutini e Damien Rice, due autori che rimarranno in eterno nel suo cuore.
All’età di 22 anni scopre di poter suonare il pianoforte e la chitarra, le strimpella più che altro, e comincia a scrivere qualche pesante canzone sconclusionata che terrà naturalmente solo per se.
Si accorge di essere intonato ma di non avere tecnica vocale e prova con le lezioni di canto. Dopo tre lezioni abbandona, non vuole far diventare una passione liberatoria un impegno forzato.
Così timidamente si propone come cantante per una band rock emergente della capitale ( Ondeaudio ) e finalmente affronta il palco davanti ad un discreto numero di spettatori. Esperienza per lui bellissima e terrificante allo stesso tempo, data la sua emotività e la timidezza ( si presenta sui palchi più grandi mai frequentati con cappello occhiali e sciarpa, dice: "avrei preferito una maschera !" ), ma divergenze di idee artistiche lo faranno separare dalla band.
Ma non molla, e con il suo mac e un synth da 200€ chiuso dentro la sua stanza scrive musica senza sosta, e comprende che forse qualche buona idea la sta tirando fuori.
Sceglie un importante studio di registrazione di Roma e dopo 15 lunghi mesi 3 brani sono incisi e pronti.
Per il nome del progetto musicale pensa che per tutta la vita ha cercato di andare a genio a tutte le persone che lo circondavano, si é sempre impegnato a non finire nella loro lista nera, ma con il tempo, e gli anni, capisce che inevitabilmente qualcuno ti odierà o avrá invidia di te, e di metterà nella propria e personale Listanera.
Finalmente l'esordio su Spotify con i suoi inediti e il primo videoclip professionale su Youtube del brano “Smetto di Volare”, ballata sanremese anni 90. Archiviata questa esperienza di debutto, che gli regala soddisfazioni ma anche qualche malumore, si tuffa in un nuovo progetto.
Nel 2018 inizia una ricerca sonora che lo porta a scoprire il Pop Synthwave e grazie alla sua formazione cantautoriale ha l’ardire di unire due mondi così apparentemente lontani.
Realizza 10 brani, grazie alla collaborazione con AphroditeRecords label, e alla tenera età di 34 anni LISTANERA è pronto all'esordio con il suo primo Lp che si intitolerà "1984"; parlerà di poche cose e semplici...ma intense e vere come la vita, la vita di tutti.
Daniele,Listanera, non ama ancora stare al centro dell’attenzione, ha ancora paura del palco, ma dice: "Ma me ne frego e scrivo.Fino alla fine!".
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L'articolo Biografia Listanera di Listanera è apparso su Rockit.it il 2019-02-16 15:19:52