TESTO
«Cerchiamo un posto al sole»
dicevi tenendo bicchieri e piatti in mano
mentre io, con disappunto
spostavo la coperta da sotto il larice
dove avevo costruito il nostro ristorante
per quel pranzo
Era una giornata molto calda
un caldo in anticipo
che in quell'occasione si mostrava ai miei occhi
come una mancanza di rispetto
per le nostre vite in ritardo
Per fortuna era il tuo turno per essere di buon umore
e non mancavi di ricordarmelo
facendomi così sentire in colpa
per la mia connaturata tendenza
a lasciare campo libero alla contemplazione
e alla nostalgia
Ostaggi del tempo navigavamo
immobili sulle rive del lago
specchio ideale di quella stasi
e del nostro sentirci persi e dimenticati
Di quel giorno non ho altri ricordi
a parte i tuoi gesti rallentati
dentro il letto disfatto nel pomeriggio
l'apparente normalità del nostro cercarci con rabbia
e il mio correre a piedi nudi a ritirare i cuscini
che erano rimasti in giardino
mentre scoppiava il primo temporale della stagione
«Il temporale...» mi incalzavi tu
restando a osservare le gocce
con cui la pioggia di stravento aveva ricoperto i vetri
«Potresti scrivere di questo» mi dicevi
Da allora non ho fatto altro
Attendo la pioggia per ritrovare il nostro posto al sole
e ti scrivo per non dimenticare
A volte credo sia questa
la sola cosa che mi tiene in vita
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Ostaggi del tempo si trova nell'album Lettere da Altrove uscito nel 2020 per Riff.
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L'articolo Lory Muratti - Ostaggi del tempo testo lyric di Lory Muratti è apparso su Rockit.it il 2022-11-10 11:18:11
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