L'album "Venti Venti" è il sesto concept album in studio di Luca Caperna.
Il disco racconta in modo personale l'anno 2020 visto dagli occhi dell'autore, e quindi un posto centrale nell'album è riservato ai mesi del lockdown a causa della pandemia da Covid-19.
Gli otto brani del disco cercano quindi di ripercorrere questi mesi tormentati e difficili senza alcuna pretesa medica o scientifica. L'album vuole essere semplicemente un messaggio di speranza per tutti quelli che lo ascolteranno, e un modo un pò diverso per sorridere.
VENTI VENTI
Testo e musica di Luca Caperna
Data di pubblicazione: 16/12/2020
1) Lockdown
2) Sofia
3) Masherine
4) Se c'è una cosa che ho imparato...
5) Morendo già
6) Buon Natale
7) Quarantena
8) Anima libera
L'album si apre con il brano "Lockdown", che spiega cosa vuol dire rimanere chiusi in casa a forza, e quanto sia stato difficile sopportare la reclusione forzata. Il brano che segue, "Sofia", è una storia d'amore ambientata ai tempi della quarantena.
I due innamorati non possono vedersi di persona perché sono entrambi chiusi in casa, ma possono effettuare delle videochiamate, durante le quali si ripetono che tutto andrà bene. Si tratta di uno dei brani più divertenti ed orecchiabili del disco.
La canzone "Mascherine" gioca sul fatto che le mascherine che tutti noi siamo costretti ad indossare nascondono il nostro viso, quindi i nostri pensieri.
Non solo abbiamo sempre portato in passato non una ma diverse maschere, adesso siamo costretti ad indossare anche quelle chirurgiche, rendendoci inevitabilmente sempre più artificiosi e sempre meno autentici. Il brano non intende in nessun modo sminuire l'utilità delle mascherine, si tratta semplicemente di sottile umorismo per strappare un sorriso agli ascoltatori.
La canzone "Se c'è una cosa che ho imparato..." è una riflessione sul tempo, che passa inesorabilmente, ed in particolare su quanto corra in fretta un tempo abbastanza prolungato. L'esempio più lampante deriva proprio dai mesi di lockdown, quindi di tempo ne avevamo davvero tanto, eppure si aveva la sensazione che non bastasse mai (almeno per me era così).
Il brano "Morendo già" è in un certo senso la prosecuzione di "Sofia". Il tema è lo stesso, solo che adesso vengono dati ulteriori dettagli. Il concetto di fondo resta comunque il fatto che l'anno che ci stiamo lasciando alle spalle non è riuscito a cancellare i nostri sentimenti, e che quindi anche nel 2020 abbiamo potuto innamorarci.
"Morendo già" è anche il singolo principale per il lancio dell'album. "Buon Natale" è un pezzo composto per due categorie di persone in particolare: da una parte quelli che meritano davvero questo augurio, ovvero gli infermieri e i medici che passano i giorni a combattere, "i nostri eroi", e a quelli che in un modo o nell'altro sono costretti a passare il Natale da soli, senza poter sentire il tipico calore natalizio; dall'altra a quelli che in un certo senso meritano un pò di meno gli auguri, anche se in realtà sono rivolti anche a loro, e che rappresentano coloro che hanno approfittato di questa pandemia per ottenere visibilità spacciandosi per virologi "dall'oggi al domani" oppure negando l'esistenza del virus.
Abbiamo poi la canzone "Quarantena" che riflette in modo ironico sulle misure di sicurezza che sono state prese per arginare il contagio, come ad esempio il "coprifuoco alle ventidue". Il brano non intende in nessun modo criticare o sminuire l'utilità di tali precauzioni ma intende soltanto rendere un pò più leggero un tema estremamente pesante. Infine l'ottavo e ultimo brano del disco, "Anima libera", che ha per protagonista la fine di una relazione, indipendentemente dalla quarantena, con i pensieri dell'amante, che mentre guarda andare via la sua donna, pensa che in fondo non si stanno davvero lasciando, e che in un modo o nell'altro la loro relazione e il loro amore continueranno anche dopo la loro separazione.
Luca Caperna
Released December 16, 2020
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