Nel 2002 collabora con la Periferia del Mondo nell'album Un milione di voci. Nello stesso anno forma gli Sheng, duo jazz sperimentale con il flautista Marco Brezza. Si trasferisce a Los Angeles ed inizia a viaggiare per gli stati Uniti D'America. Torna nel 2008 pubblicando con il gruppo The Accelerators[2], l'album Oddville prodotto dal Grammy Winner David Bianco[3] e a cui partecipa il compositore brasiliano Eumir Deodato.
Nel 2009 subentra alla cantante Luisa Cottifogli nei Quintorigo che aveva a sua volta sostituito il leader John De Leo. Nel 2010 dà vita assieme ad Adriano Viterbini dei Bud Spencer Blues Explosion al duo Black Friday con cui pubblica l'album interamente acustico Hard Times. Il 2011 vede la luce English Garden album dei Quintorigo interamente cantato in inglese e che vede la partecipazione di Juliette Lewis.[4]
Parte per l'Europa e gli Stati Uniti dove conosce il cantautore Charles Bradley[5] e Thomas Brenneck leader della Menahan Street Band, veterano della musica black che ha contribuito a lanciare artisti come lo stesso Bradley, Mary J. Blige e Amy Winehouse. Brenneck ne produce l'album d'esordio da solista, Who Knows, che vede la collaborazione del duo soul jazz Capiozzo & Mecco, duo organo hammond batteria che accompagna il trombettista new yorkese Jimmy Owens. L'album è stato registrato dal vivo in una settimana presso i Dunham Studios di Brooklyn insieme a membri della Budos band, dei Dap-Kings, degli Extraordinaries e della Menahan Street Band.[6] Il primo singolo estratto "How Did We Lose It" è stato inserito nella playlist del David Letterman Show e singolo della settimana su I-Tunes.[7] . Il suo disco d'esordio "Who Knows" vince il premio pimi come miglior album del 2012.
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L'articolo Biografia Luca Sapio di Luca Sapio è apparso su Rockit.it il 2012-11-09 10:20:18