A questo punto, durante l’estate del 2013, il gruppo si vede spesso, quando si presenta la prima occasione, e durante questo periodo scrive i suoi primi pezzi, uno di questi, tra i primi in assoluto ad essere composti, è “Istar” che verrà poi incluso nel loro futuro EP. Dopo l’estate, si iscrivono a un festival locale che permette loro di avere il proprio debutto in un pub di Roma, lo Zoobar. Questo dà loro anche l’occasione di suonare al Blackout e all’Atlantico, inframezzati da altri concerti in altri locali romani, come l’Init. Dopo questa serie di spettacoli, il gruppo si chiude in studio per rivoluzionare il proprio sound, poiché scontento dei suoi brani. Qui, si genera lo stile che i 5 componenti abbracceranno completamente, tutti insieme. Lo stile cerca di unire atmosfere generalmente ambient a esplosioni legate più al noise e avviando una ricerca sulle varie dinamiche possibili all’interno dei vari brani, influenzato, in modo molto primordiale, dal math rock e dal free jazz, come un flusso di coscienza che attraversa i vari strumenti, puntando a un’unità tra questi. Un sound pieno di connessioni ambient e post-rock che unisce varie linee melodiche, da quella più dura e sporca a quella più dolce e morbida.
Questo stile viene riassunto nel loro primo EP, “Decay”, e vengono riuniti vari pezzi per descrivere una sorta di decadimento umano e/o psichico: questo lavoro esce il 7 aprile 2016.
Prima di esso, la band ha anche la possibilità, grazie a un’organizzazione anti-mafia locale,”Libera un’altra Italia”, di suonare in uno dei locali più importanti della loro città, Stazione Birra.
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L'articolo Biografia Lucid Dreams di Lucid Dreams è apparso su Rockit.it il 2016-08-14 22:42:55