Nel 2018, a seguito di assestamenti di formazione, la band inizia a cercare nuove vie per lo sviluppo del proprio
sound, che si fa più asciutto e aggressivo rispetto al passato, come risulta evidente in questo nuovo album “Archipel{o}gos”: un disco nato di getto, senza una vera e propria intenzione programmatica, assecondando un certo approccio sound art e memore delle sonorità noise rock e industrial con cui i componenti della band sono cresciuti. Non ci sono band di riferimento da emulare, ma tra i solchi è possibile scorgere echi di Einsturzende Neubauten, Coil, Swans, dei Melvins più sperimentali, nonché passaggi IDM e glitch che possono ricordare Alva Noto e Pan Sonic, o alcune derive digital hardcore proprie di Alec Empire. Il lavoro di ricerca della band è focalizzato sul ritmo, dove si sperimentano le possibilità dell'utilizzo di grancasse sia elettroniche sia acustiche - queste ultime messe in verticale e suonate con mallet o bacchette - declinate in innumerevoli caratteristiche timbriche a sviluppare un certo tribalismo, giocato nel continuo contrasto tra elementi caldi e elementi freddi. Alla registrazione - effettuata in presa diretta in studio e con le casse riprese in un gazebo in legno e vetro per avere le caratteristiche di risposta sonora ricercate dalla band - tutti i brani sono arrivati quasi in forma di canovaccio, lasciando quindi ampio margine all'improvvisazione.
Archipel{o}gos
MATA
Descrizione
Credits
Alessandro Bracalente | Electronics, guitar, vocals
Emanuele Sagripanti | Drums, electronics
Mauro Mezzabotta | Bass, synth
Registrato e mixato da Manuel Kopf @ Peloponneso Studio, Morrovalle (MC)
Masterizzato da Eraldo Bernocchi @ Transmutation Studio, Londra
Grafiche e artwork di Nicola Alessandrini
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