TESTO
Un altro fine settimana,
la mente lontana,
un disco dei Nirvana,
lei nel letto essenza Marijuana.
Programmi non ne ho
perso tempo,
come vento,
dove sono non lo so.
Scendo in città,
c'è chi sta bene,
e chi se ne va...bene,
non importa chi viene.
Una bevuta per dimenticare,
qualcosa che non so spiegare,
la voglia di scappare,
ciò che non ho voglia di fare.
Poi ci ripenso,
non do un senso,
a questo comportamento,
io ci ritento.
Chiamo quattro amici,
ricordi di notti felici,
e permanenti cicatrici.
Mi sveglio da un sogno,
ciò di cui ho bisogno è non pensare,
e non me ne vergogno,
lei si alza dal letto,
è tanto che l'aspetto,
e sa cosa non ho detto.
La notte giovane,
La notte immobile,
Il sole che si sveglia, dietro alle nuvole.
È un Weekend da ricordare
Almeno ci posso sperare,
la domenica è una concezione schizofrenica,
Il lunedì è lontano, ma il tempo lo dimentica.
Ripenso a ciò che passa, non mi conviene,
Ansia, deve andare bene.
Allora scappiamo, cerchiamo un esilio lontano,
Fingiamo, a scappare non ce la facciamo,
Noi ci crediamo,
Semplicemente neanche ci proviamo.
Penso agli anni, come minuti,
Due giri di orologio e vent'anni compiuti,
Gli amici cresciuti, e alcuni perduti.
Siamo diventati Mad,
Non è poi così bad,
Mi ripeto, è tutto ok,
Poi ti guardo e mi chiedo chi sei,
Cosa fai, come stai?
Non lo so e non lo sai.
Incoerenza quotidiana,
È la tua vita, un po' mondana,
È la tua vita, un po' puttana.
E allora aspetto, un altro fine settimana.
DESCRIZIONE
Un altro fine settimana,
la mente lontana,
un disco dei Nirvana,
lei nel letto essenza Marijuana.
Programmi non ne ho
perso tempo,
come vento,
dove sono non lo so.
Scendo in città,
c'è chi sta bene,
e chi se ne va...bene,
non importa chi viene.
Una bevuta per dimenticare,
qualcosa che non so spiegare,
la voglia di scappare,
ciò che non ho voglia di fare.
Poi ci ripenso,
non do un senso,
a questo comportamento,
io ci ritento.
Chiamo quattro amici,
ricordi di notti felici,
e permanenti cicatrici.
Mi sveglio da un sogno,
ciò di cui ho bisogno è non pensare,
e non me ne vergogno,
lei si alza dal letto,
è tanto che l'aspetto,
e sa cosa non ho detto.
La notte giovane,
La notte immobile,
Il sole che si sveglia, dietro alle nuvole.
È un Weekend da ricordare
Almeno ci posso sperare,
la domenica è una concezione schizofrenica,
Il lunedì è lontano, ma il tempo lo dimentica.
Ripenso a ciò che passa, non mi conviene,
Ansia, deve andare bene.
Allora scappiamo, cerchiamo un esilio lontano,
Fingiamo, a scappare non ce la facciamo,
Noi ci crediamo,
Semplicemente neanche ci proviamo.
Penso agli anni, come minuti,
Due giri di orologio e vent'anni compiuti,
Gli amici cresciuti, e alcuni perduti.
Siamo diventati Mad,
Non è poi così bad,
Mi ripeto, è tutto ok,
Poi ti guardo e mi chiedo chi sei,
Cosa fai, come stai?
Non lo so e non lo sai.
Incoerenza quotidiana,
È la tua vita, un po' mondana,
È la tua vita, un po' puttana.
E allora aspetto, un altro fine settimana.
CREDITS
Hygrllrs
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Weekend Syndrome (feat Hygrllrs) si trova nell'album Subliminale uscito nel 2014.
---
L'articolo Mad&Bros - Weekend Syndrome (feat Hygrllrs) testo lyric di Mad&Bros è apparso su Rockit.it il 2016-03-11 13:53:26
COMMENTI