Sciatu

Sciatu è un omaggio alla Sicilia.
I brani contenuti si legano alle vicende di vari personaggi siciliani, ma anche a leggende e ad avvenimenti storici.
Si racconta la storia della morte di Padre Pino Puglisi in "zio Pino", delle gesta letterarie di Pirandello nel "Poeta di Girgenti", dei virtuosismi del mandolinista Gioviale in "Lu so cori canta" e della scomparsa di Majorana in "Lettera d'addio".
L'unico brano di cui non si specifica nulla è "Fuochi di Cenere", una dedica privata dell'autore.
"D'amuri e di Passiuni" è legato alla leggenda di Sicilia, una principessa che approdando su una terra ( che prenderà il suo nome), si innamora dell'unico giovane sopravvisuto.
"Walzer dei Vespri" è invece ispirato alla guerra del Vespro e ancora, "Sciatu" è il brano di chiusura.
Sciatu è un termine dialettale che significa respiro, soffio.
Soffio inteso da noi come innovazione, vento di cambiamento rappresentato in copertina con una rosa dei venti sotto la trinacria, simbilo della Sicilia. Questo brano da il nome all'album perchè racchiude e lega tutte le vicende che hanno portato la Sicilia ad essere la terra della poesia del teatro e della scienza, una terra che respira, una terra che cambia.