TESTO
DISTONIA
Ossessivo ritmo di bottiglie tintinnanti e bicchieri fluttuanti
Osservare dalla sfera di luce un buio ridondante
Avvinghiato ad anime in carne morta.
Una tomba, come sorriso falso del mercante di amenità,
quello che scrivo, forse ubriaco rimbomba in un cuore infartuato
la crescita esponenziale del commercio di bimbi arrossati nel deserto di nero petrolio
la mediocre oscena vomitante riluttanza allo straniero
ne faccio parte pur se nuoto senza fiato in un mare di lacrime,
costruisco doloranti affreschi per rendere reale un futuro che sa di morte.
La campana ritma la scena vuota nessun grido sa poetare la notte
Io, bevo e bevo, e poi bevo, assurdamente compiaciuto dello sprofondare,
in mari di silenziosa assuefazione occidentale.
Ma chi cazzo sente la straziante infinita ridicola e ridondante egoica pena?
Abuso dell’aggettivo, ne sono estremamente consapevole,
poetante la mia inerte e casuale ispirazione, ma,
l’essere poeta non placa la distonica ermetica e futurante visione della deflagrazione.
Nulla sono, nulla sarò!
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Distonia si trova nell'album Mantra Informatico - of voice and men uscito nel 2018 per M.P. Records.
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L'articolo Gianni Venturi Mantra Informatico - Distonia testo lyric di Gianni Venturi Mantra Informatico è apparso su Rockit.it il 2019-06-03 08:48:54
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