Si è diplomato col massimo dei voti presso il conservatorio Luigi Cherubini di Firenze e dal 2012 si esibisce dal vivo sia in campo classico che elettronico. Dal 2012 fa parte come musicista stabile dell’orchestra multietnica di Arezzo (OMA) con la quale matura molte collaborazioni sia in campo teatrale che musicale, negli anni ha collaborato con artisti quali Bandabardò, Frank London, Dario Brunori, Dente e molti altri. Nel 2018 accompagna in qualità di trombonista dei Rasenna Brass The Zen Circus e Dario Brunori nel brano “l’amore è una dittatura” durante la serata dedicata ai duetti della sessantanovesima edizione del festival di Sanremo.
Sempre nel 2018 prende parte alla tournee europea di “Butterfly on Flowers” spettacolo teatrale di cui cura parte della musica e sound design, che lo porta a calare per la prima volta palchi internazionali. Tra il 2019 e il 2020 lavora, in qualità di polistrumentista e co-arrangiatore al fianco di Paolo Benvegnù alla realizzazione di “Dell’odio dell’innocenza”, secondo classificato nella categoria "miglior disco" al premio Tenco 2020.
Durante la quarantena vissuta nella primavera del 2020 decide di avviare il primo progetto solista creando Martin Lügt, un alter-ego fin ora utilizzato solo per firmare opere d’arte digitale.
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L'articolo Biografia Martin Lügt di Martin Lügt è apparso su Rockit.it il 2021-08-19 12:44:24