Nella Vasca o Nel Giardino di Fianco?
Chi?
Cosa?
Dove?
Cosa si cela dietro questa domanda?
E quale, apparentemente insensato, rapporto c’è tra una vasca e
il giardino di fianco?
Per risolvere questo enigma basta ascoltare attentamente le 9
canzoni che compongono il mio primo disco da cantautore.
Canzoni che ho avuto il piacere di arrangiare e suonare in
compagnia del Mataara Trio, musicisti a cui sono legato da una
lunga amicizia oltre che trio molto promettente nel panorama
musicale jazz/fusion.
Questo disco riassume ed è parte integrante dei miei ultimi tre
anni di vita.
Racconta le giornate, le avventure, gli incontri di un ragazzo
timido, introverso, alieno e sognatore che prova a far vedere
all’ascoltare il mondo attraverso i suoi occhi.
Mamma Bologna e i suoi portici sono la cornice perfetta per tutte
le sue ansie, paranoie sociali, per tutte le parole mai dette che
avrebbe voluto urlare al mondo ed invece si trasformano in
silenziosi tratti che riempiono quaderni.
E’ un disco intimo che mescola viaggi fisici e mentali, salti nel
vuoto, occhi e sguardi.
La vasca infatti sta proprio a rappresentare questo sentimento di
intimità.
Fino a qualche anno fà suonavo le mie canzoni solo se ero certo
che nessuno poteva ascoltarle.
Questo disco è la concretizzazione di un sogno che pensavo
irrealizzabile ma che speravo si realizzasse.
Studio musica, suono e scrivo da quando sono bambino, perché è
la mia lingua madre, il mio modo di comunicare con il mondo,
dato che non ci riuscivo, e non ci riesco tutt’ora molto bene,
guardandolo negli occhi.
E quindi….
Se la vasca rappresenta l’intimità… il giardino di fianco cos’è?
Il giardino di fianco” l’altra faccia di me.
Il bisogno di espressione, di essere capito, di comunicare, di far
sapere al mondo che esisto anche io e che ho delle cose da dire.
Il giardino di fianco è il mettersi in gioco, il metterci la faccia.
Il giardino di fianco è un “se non ora, quando?”
Il giardino di fianco è urlare cose a casa di qualcun altro, meglio
ancora se a casa del vicino che non conosci.
Il giardino di fianco è l’estrema esposizione al mondo, perché non
è il tuo giardino, è quello di fianco.
Per cui dietro a questa domanda apparentemente insensata ci
sono dietro io.
Le mie controversie, le contradizioni che mi caratterizzano da
sempre.
Questa domanda, questa canzone, questo mio primo disco è il
mio manifesto personale.
Non credo che avrei potuto trovare un titolo più esemplificativo e
descrittivo di quello che sono e della mia anima e scrittura controversa.
Nella Vasca o Nel Giardino di Fianco?
Matteo Polonara
Descrizione
Credits
“Nella Vasca o Nel Giardino di Fianco ?”
Testi e Musica di Matteo Polonara (Soundreef)
Arrangiamento: Mataara Trio
Tracklist:
1) La Partenza
2) La Ballata della Notte
3) Nella Vasca o Nel Giardino di Fianco?
4) Terre che Tremano, Gente che Balla
5) Tutto Normale
6) Sirene
7) Muto.
8) Tra la Tua Pelle
9) Squarci
Formazione:
Matteo Polonara: Voce e Chitarra Acustica
Davide Ballanti : Chiatarre Elettriche (Tastiera in Muto.)
Samuele Brunori: Basso
Alessandro Della Lunga : Batteria e Percussioni
Tutto il disco è stato registrato presso lo studio “Produzioni Fantasma” (Montecchio Maggiore,Vicenza) da
Andrea Rigoni (Derozer) con eccezione per le tracce 4 e 6 (Sirene e Terre che Tremano, Gente che Balla) che
sono state registrate presso il RealSound studio (Bologna) di Marco Anderlini.
Il mixaggio ed il master del disco totale (comprese le due tracce registrate a Bologna) invece sono stati
realizzati da Luca Sammartin (Produzioni Fantasma).
uscito per Revubs il 15.03.2019
Artwork: Diego di Nunzio
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