L’EP “Solar Cycle”, in uscita il 15 Dicembre si presenta come un’opera musicale raffinata e suggestiva, composta da quattro tracce, ognuna delle quali si dipana come una storia sonora intricata e coinvolgente. Le sonorità evocate richiamano in modo inequivocabile artisti di calibro internazionale come Nils Frahm, noto per le sue composizioni pianistiche intrise di emozione, Rival Consoles, con la sua abilità nel mescolare elementi elettronici e melodici, e Alaskan Tapes, il cui approccio etereo ed evocativo alla musica trova eco in questa produzione.
In “Solar Cycle” ogni traccia si snoda attraverso paesaggi sonori mutevoli, come le diverse fasi di una giornata scandita dal sole. L’ascoltatore viene condotto in un viaggio che spazia dall’alba al tramonto, esplorando le emozioni e le riflessioni legate a ciascun momento. Le delicate note pianistiche si intrecciano con strati di elettronica sottile, creando un connubio sorprendente tra il classico e il contemporaneo.
Come egli stesso afferma: “Ho cercato di catturare l’essenza mutevole della giornata attraverso la musica, creando un susseguirsi di tracce che riflettono le diverse sfaccettature dell’esperienza umana legata alla luce solare.”
Le tracce dell’EP evocano sensazioni e immagini, spaziando dalle melodie più intime e riflessive nelle prime ore del mattino, fino ai ritmi e alle texture più dinamiche mentre il sole raggiunge il suo apice nel cielo. La musica di “Solar Cycle” non si limita a intrattenere, ma invita l’ascoltatore a immergersi in un’esperienza sensoriale profonda e coinvolgente.
In definitiva, questo EP si erge come un tributo musicale alle varie sfaccettature della luce solare e delle emozioni umane ad essa legate. Matthew S ha creato un’opera che abbraccia l’intersezione tra classica ed elettronica, aprendo nuove strade sonore e dimostrando che la musica ha il potere di raccontare storie complesse e universali attraverso il linguaggio universale del suono.
COMMENTI