TESTO
Una testa calda, un capellone comunista e sfaccendato.
Assetato di bellezza, forme poetiche e colori
Alibò fuggì di casa dove viveva con i genitori
mattina presto aprì la porta che dal passato porta al futuro
"non torno più in questo buco bigotto Dio lo giuro"
e dopo neanche mezzo lustro indipendente e universitario
nella parte dell'intellettuale autoritario, ben istruito, immischiato anche in politica,
la Repubblica arrotolata in mano
E poi c'era lei, a ricordargli che era un imbranato
si lei, cosi abile a distruggere cuori vergini e un po' sognatori
Quando poi venne il momento di cercarsi anche un lavoro
la realtà sciolse il suo mantello di perle ed oro
Alibò abbandonato maltrattato e disilluso
si abbandonò in amarcord del suo vissuto
quando col sole in primavera se ne usciva coi suoi compagni,
responsabilità non ce n'erano;
più ci pensava e più non capiva il motivo per cui
aveva abbandonato genitori e paese nativo
E poi c'era lei, a ricordargli che era un imbranato;
si lei, cosi abile a distruggere cuori vergini e un po' sognatori
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DESCRIZIONE
Michael Venturini
VIDEO Alibò
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Alibò si trova nell'album Popolare Fuori Moda uscito nel 2021 per Artist First.
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L'articolo Michael Venturini - Alibò testo lyric di Michael Venturini è apparso su Rockit.it il 2024-11-20 15:13:45
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