“Ma ‘ndo vai se la banana non ce l’hai?” cantava la scalcagnata compagnia teatrale di Alberto Sordi
nel film Polvere di stelle del 1973, in una canzoncina rimasta celebre negli anni. “Quel verso
rappresentava esattamente tutto quello contro cui avevo lottato in infanzia e adolescenza. Perché
mai quel maledetto motivetto lo conoscevo tanto bene? In un attimo il mio inconscio ha ritenuto
opportuno destrutturare quello slogan e farne un inno contro il patriarcato. Ecco a prendermi gioco
di tutto quello che mi è stato d’intralcio, e mi sta stretto nella vita.” Siamo Sordi davvero (dove la
seconda S è maiuscola a sottolineare la sua doppia valenza: la “sordità” metaforica delle persone nei
confronti degli altri da una parte, e il cognome dell’attore dall’altra) è il nuovo singolo di Miriam
Ricordi, anticipazione così come il precedente brano Mi esplode la testa del secondo album della
cantautrice rock abruzzese in uscita nell’autunno del 2021. Si tratta di una canzone musicalmente
trascinante, che con dissacrante ironia butta giù una serie di stereotipi, frasi fatte e pregiudizi che
tuttora, a cinquant’anni dalla canzone della “banana”, pervadono la mentalità e la cultura imperanti
nella nostra società. Il brano ha già peraltro incassato un consenso di critica: infatti è stato
selezionato fra i finalisti del Premio Amnesty International sezione emergenti, che a fine luglio
premierà il brano che meglio sappia “interpretare e diffondere i principi della Dichiarazione
universale dei diritti umani”.
Siamo Sordi davvero
Miriam Ricordi
Descrizione
Credits
Musica e testo di Miriam Ricordi
Supervisione Artistica e arrangiamento di Andrea Rodini
Produzione Artistica di Luca Ricordi e Miriam Ricordi
Registrato a presso lo studio “Cantine Di Badia” a Poggibonsi da Giovanni Sala
Mixato da Luca Ricordi
Masterizzato da Davide Fortugno
Eseguito da Miriam Ricordi, voce e chitarre | Matteo Teodoro, basso | Valerio Camplone, batteria |
Luca Ricordi, campionamento e programmazione
Artwork: Lia Balestreri, Pablo Marsetti, Lucrezia Ongaro, Emanuele Colombo dell’Ateneo ISGMD
di Lecco
Ufficio stampa: ConzaPress
COMMENTI