Unbecoming: indecoroso. È il titolo del settimo album in studio di Moro & the Silent Revolution, che tornano all’inglese dopo l’episodio italiano de L’imbarazzo senza scelta (2019). Fra imbarazzo e mancanza di decoro, gli ultimi dischi del gruppo anglo-romagnolo capitanato da Massimiliano Morini sembrano ruotare intorno ai concetti molto borghesi di prudenza e buona creanza. Bisogna sparire, stare in seconda fila, non farsi notare troppo, vista l’età? Può darsi, ma la faccia di volpe che campeggia da sola sulla copertina bianca dell’album ha uno sguardo di sfida: starò anche scomparendo, sembra dire (un-becoming?), ma ho intenzione di dar parecchio fastidio prima di andarmene.
Unbecoming
Moro
Descrizione
Credits
Tutti i brani sono di Morini
Grafica: Fabio Cimatti
|
Mastering: Franco Naddei
|
Lato A: registrato dal vivo a L’Amor Mio Non Muore, Forlì. Mixato da Naddei
|
Lato B e “Forgot”: mixati da Morini
Massimiliano Morini: Lato A voci e chitarra, Lato B e “Forgot” tutti gli strumenti, voci e campioni
|
Checco Girotti: batteria lato A
|
Yari Fabbri: basso lato A
|
Paola Venturi: voce in “Come along with me, “Stay out of Trouble”, “After Dark”
COMMENTI