L'ottone è una lega di metalli, tenace e duttile allo stesso tempo. La chimica fra Paolo Raineri, Francesco Bucci e Simone Cavina si basa anch'essa sulla straordinaria forza che la loro interazione va a creare. L'ottone è anche il materiale che compone due dei tre strumenti che sentite in azione nei cinque brani che compongono l'omonimo EP di esordio di Ottone Pesante: tromba, trombone e batteria – dritti al punto, fra Slayer e Meshuggah, fra violenza pura e tecnica sopraffina. Un’operazione allo stesso tempo viscerale e filologica, suonata da musicisti di altissimo livello le cui radici affondano in miniere di Metallo ricche e profonde, lontane dall'essere una semplice infatuazione giovanile.
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