È grattare la superficie della scena milanese e scoprire che c’è vita oltre l’indie.
Retrolove ha le radici negli anni 90, quelli di Seattle; Retrolove ha il cuore nei 70s, quelli sporchi e provocatori di Iggy Pop, Bowie e del Rocky Horror. Retrolove è il nervoso punk di The Hives e Rattlesnakes, il rock grezzo di Danko Jones e l’epica desertica dei Queens Of The Stone Age.
I Retrolove portano il loro cocktail in giro per i palchi raccogliendo buone vibrazioni a Milano e in Lombardia, con puntate a Torino e Bologna, nei centri sociali e nelle serate di punta del panorama, come Linoleum e Magnolia.
In studio, la band si fa notare con un demo e il primo LP di esordio This is nothing new che porta alla compilation Sound of Underground e alla firma con Rocketman Records.
Arrivano un Lp e un Ep in italiano, Il costo del rischio (2014) prodotto da Ette Gilardoni ai Real Sound Studios
e Quattro (2016) prodotto ai Reclab Studios da Larsen Premoli e distribuito solo in digitale e live in bottiglia, nel formato BEER EP. L’uscita di QUATTRO è anticipata dal live clip del primo singolo Devo.
Nel 2018, in autunno, ancora in studio, ai Reclab, per registrare l’album “Soundtrack” che segna il ritorno alla lingua inglese e a sonorità più dirette.
Prodotto ancora una volta da Larsen Premoli, il buzz intorno a “Soundtrack” inizia da Halloween 2018 con l’uscita del singolo “She’s Alive!” e del video dalle atmosfere vintage-horror.
Il tema del cinema di genere accompagna tutto il nuovo album.
“Soundtrack” sarà infatti rilasciato in una serie di Double Feature in stile grindhouse per tutto l’arco del 2019, a partire dal 6 aprile, data ufficiale di release di “The Price Is Set” / “One Bullet”
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L'articolo Biografia Retrolove di Retrolove è apparso su Rockit.it il 2020-02-18 15:12:18