PARTENZE

Prima o poi,si parte. Quante volte si sente l' esigenza di “cambiare aria”,
di mutare la propria vita.Di cominciare un nuovo percorso,di liberare la
propria creatività,buttar fuori ciò che ci opprime e liberarci dalle catene che ci obbligano a subire.
Ognuno ha le proprie ragioni per iniziare un “viaggio”.
Così anche io ho sentito l' esigenza di partire e registrare una serie
di canzoni nate in un periodo travagliato della mia vita.Un periodo di
cambiamenti.E volutamente sono tornato alle mie radici.
Sentivo l' esigenza di ricominciare da capo.Di semplificare le cose che
negli anni si erano sempre più ingarbugliate.
Così è nato “Partenze”.
Un disco che fondamentalmente parla d' amore.Di rapporti umani,
con gli altri e con se stessi.Con il proprio intimo che vuole uscir fuori.
Sono ripartito dal blues che ha permeato per anni la mia formazione e che rappresenta il miglior modo per esprimere le proprie sofferenze e visioni del mondo che ci circonda.Ma non è un disco di blues.Sono gli strumenti usati che mi legano a quel mondo. E' attraverso quel suono che ho voluto esprimere i miei concetti.I miei sentimenti.Ed omaggiare quei musicisti che hanno fatto e fanno parte della mia formazione musicale.
Perciò ho deciso di aprire questa raccolta con “Know” di Nick Drake.
Un pezzo blues fondamentalmente.Ma filtrato dallo spirito dello stesso
cantautore.
Così come “Devi Crederci”, ispirato da un ascolto assiduo di Dirt Floor di Chris Withley. Un brano che sprona ad non arrendersi mai.
C'è,“Mondo Antico”, una rappresentazione del gap che si è venuto a creare con la rivoluzione informatica, la quale ha dato a tutti la possibilità di essere protagonisti, ma che distorcendo la realtà ha dato
modo di creare falsi miti.
Seguono “Senza Fretta”,”Partenze” e ”Non vuoi più giocare” che
descrivono alcune sfaccettature dell' amore.Chi cerca,chi vuol prendere del tempo e chi non se la sente più di continuare.
Mentre“Amore Molesto” tocca il tema del femminicidio visto dalla parte di chi si permette di sottomettere una donna fino alla morte.
Una mera descrizione di quello che può esistere nella mente malata di uno stolker.
“Non Così”, una ballata riflessiva sul mondo che ci circonda e delle cui
brutture sembra non esserci soluzione.
Per finire con “Sono Giorni” che parla dell'amicizia e delle
incomprensioni che a volte possono sorgere.
Tutto questo è “Partenze”.Un microcosmo di situazioni quotidiane
che ognuno può vivere nella propria esistenza e che senza un “piccolo
aiuto dai miei amici”non sarebbe nato.
Grazie Cristiano,Valter,Lorenzo,Alex,Giulio.
E grazie a chi sarà curioso diascoltare le mie canzoni.