Prosegue una lunghissima fase di studio e “perlustrazione artistica” che prende forma nel recente 2011, quando al trio originario
( Filippo Potenziani, Francesco Brunetti, Gabriele Calanca ) si uniscono il cantante Raffaele Franceschini e il tastierista Luca Tempra.
Il consorzio diroccato è ormai un lontano ricordo, così come il rock di impronta british in lingua inglese.
La linea guida del quintetto diventa il folk-rock di matrice cantautorale in italiano, e le parole chiave sono dinamicità e contaminazione,
soprattutto con il rock più intransigente, il progressive e il post-rock.
Tra il 2011 e il 2012 le date si susseguono numerose e arriva anche qualche importante riconoscimento,
primo posto al Green Rock, a Viterbo Record con la benedizione di Tony Bungaro e Palco Aperto, più altre targhe minori in petto.
Sprone utile per tentare la via dell’inedito.
Il risultato di tante fatiche e tanto divertimento è "Houdini", un EP che muove i primi passi sotto il nuovo appellativo di Rumore Binario.
Houdini EP non è solo un disco da ascoltare, è un disco da leggere.
Storie di mare e di anti-eroi, di amori e di ingiustizie si fondono con il bourlesque e la musica da balera, atmosfere ambient e acustiche.
Houdini Ep è anche un disco da osservare, tutti i racconti si trovano rappresentati perfettamente in quattro quadri d'autore del pittore Benito Saluzzi.
Nel 2013 riprende l'attività live. La band suona insieme ai Managment del Dolore Post-Operatorio, i Martinicca Boison e partecipa al festival di musica internazionale "Euro Music Fest" dove condivide il palco con i Kutso.
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L'articolo Biografia Rumore Binario di Rumore Binario è apparso su Rockit.it il 2014-03-10 15:27:50