Descrizione

L’album di debutto del duo torinese, composto dal chitarrista avant-rock Paolo Spaccamonti (quattro album solisti, più collaborazioni con Jochen Arbeit degli Einstürzende Neubauten ed Emidio Clementi fra gli altri, oltre a varie produzioni per cinema e teatro) e dal produttore hip hop Stefano “Fano” Roman (The Departed, Cutdealers).
Una collaborazione che va molto al di là della somma delle parti, un incontro fissato in un luogo poco noto a entrambi. Un dialogo tra musicisti sulla carta lontani, ma capaci di creare qualcosa di amalgamato e organico, molto naturale, in cui spesso e volentieri non è chiaro chi stia facendo cosa.
Preannunciato lo scorso 28 maggio dal singolo “Esther" e dal suo video dal sapore sci-fi anni ’50, “Spano.” è un lavoro conciso e affascinante, che sa di colonne sonore e hip hop psichedelico, IDM dal volto umano e library music. Se se siete bravi abbastanza potete anche rapparci sopra (Khalab, intanto, lo ha già suonato nel suo show mensile su Worldwide FM).

“Una sensibilità a metà fra Portishead e Boards Of Canada. Hip hop senza fronzoli (ma con molto, molto spazio per la visionarietà) e una chitarra che non è chitarra e sa essere un fantascientifico altro-da-sé". (Damir Ivic, Soundwall)

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