"Giochi di specchi: l'immagine riflessa non è mia: è vostra. Non vorrei che ciò accadesse, ma sono autolesionista ed è dall'abisso del disagio che risalgo con urla di coraggio. Solo allora le vostre sagome si uniscono ed io mi riconosco".
"Via la faccia", il nuovo lavoro dei Sula Ventrebianco, è un inno a spogliarvi da qualsiasi imposizione, attraverso 11 brani che flluttuano su sonorità pesantemente distorte (Scheletro, Oca mia), galleggiando tra ariose ballate riverberate (Erosa, 32 denti), e sponde metriche volutamente nervose (La peste), atterrando su melodie graffiate (Via la faccia, Run Up). Dopo l'album “Cosa?!”, i Sula Ventrebianco partoriscono una sequenza di brani ricchi di sfumature sonore, che toccano differenti stili musicali, senza mai incanalarsi in un genere preciso.
Un album che ha nella batteria, nel basso e nelle chitarre il suo punto focale, e che tramite l'introduzione del pianoforte e del sintetizzatore assume un sapore più ricco, riempito ed addolcito dalla presenza degli archi, che da sempre accompagnano i Sula Ventrebianco nella loro ricerca musicale. Testi introspettivi, riflessivi ed arrabbiati sono supportati da linee melodiche profonde e da cori stereofonici, che ampiano la percezione sonora, generando un'atmosfera libera ed ariosa.
"Via la faccia", dunque, e poi ascoltate.
Via la faccia
Sula Ventrebianco
Descrizione
Credits
Registrato da - Adel Al Kassem
Missato da - Jack Garufi
Masterizzato da - Alberto Cutolo
presso il Massive Arts Studios
COMMENTI (1)
ottimo lavoro