"Sotto a Chi Tocca" è il secondo singolo di Sargassi e anticipa l'uscita del disco d'esordio "Circolo Polare Catartico", registrato al Bonsai Studio di Orvieto.
SOTTO A CHI TOCCA
(testo Gabriele Martelloni)
Mi chiudo a riccio, le spine dentro
Sento ogni aculeo
Precipitando, sempre più in alto
Dov’è l’inferno?
Taglio dei ponti che neanche esistono
Scortico il guscio senza riguardo
Gratto via il corpo
Prestando il fianco cos’avrò in cambio?
Segni di lotta, sotto a chi a tocca
Io sopravvivrò anche a me
Non c’è traguardo né lo pretendo
L’isolamento è sangue e cemento
Sopra alle mie spalle
Chiuso nel grembo
Mi agito e scalcio
Presto rinascerò
Prestando il fianco cos’avrò in cambio?
Segni di lotta, sotto a chi a tocca
Io sopravvivrò anche a me
Non c’è traguardo né lo pretendo
L’isolamento è sangue e cemento
Sopra alle mie spalle
Sotto a Chi Tocca
Sargassi
Descrizione
Credits
Hanno suonato questa canzone:
Gabriele Martelloni: voce e chitarra acustica
Emanuele "Lillo" Ranieri: basso e chitarre aggiuntive elettriche e acustiche
Luca Costantini: batteria
Filippo Bianchini: sax
Emanuele Pistucchia: chitarra elettrica
Giovanni Spallaccia: cajon
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