Già dall’omerico titolo si intuisce che si tratta della metafora dell’uomo nel Viaggio della Vita raccontato attraverso le cinque canzoni che compongono il disco. Il primo singolo in uscita si intitola “La Mia Prigione”, brano in cui il protagonista inizia il suo percorso interiore, come un entronauta alla ricerca del proprio “Io”.
Il viaggio continua raccontando la vita di tutti i giorni con il susseguirsi dei brani intitolati “Senza Rimpianto”, “Nonostante Te”, “Non Ti Accontenti Mai” ed infine “Itaca”. Quest’ultima è la title track, la canzone che meglio esprime il nuovo percorso artistico di Sasha Torrisi ed è scritta a quattro mani con il cantautore ligure Christian Nevoni.
I brani sono stati registrati in studio da una straordinaria band che accompagna Sasha anche nei concerti dal vivo: Fabio Rampazzo alle chitarre elettriche e mandoguitar, Lorenzo Miatto al basso, Pino Vendramin al pianoforte e tastiere, Giacomo Furiassi alla batteria. Sasha Torrisi, oltre alle voci ed i cori, ha suonato anche le chitarre acustiche, elettriche ed alcune tastiere.
Non è facile etichettare questo EP con uno specifico genere musicale: di certo non mancano le ispirazioni al Rock, BitPop, Grunge, Prog, Cantautorato e, perché no, al passato con i Timoria di cui è stato il cantante dal 1997 al 2004.
Un progetto ambizioso per i contenuti musicali e le collaborazioni artistiche nelle fasi di realizzazione del progetto grafico e del videoclip del primo singolo estratto "La Mia Prigione".
ITACA
Sasha Torrisi
Descrizione
Credits
L'EP “Itaca” è un progetto artistico ben definito che racchiude in sé varie forme d’arte tra musica, pittura, fotografia e poesia ed esce dopo undici anni dal precedente “Un Nuovo Me”.
I brani sono stati scritti e arrangiati dallo stesso Sasha e co-arrangiati da Floriano Bocchino. E’ stato registrato, mixato e masterizzato al Riviera Project Studio di Mira (Venezia) da Francesco Scarpa.
La produzione esecutiva è di Sasha Torrisi e mbproduzioni. Il packaging di cartoncino lucido a tre ante, mette in evidenza alcuni intensi scatti del fotografo trevigiano Diego Feltrin con citazioni tratte dalla poesia “Itaca” di Costantino Kavafis.
Il progetto grafico è della giovane e talentuosa Martina Salvador, in arte SalMa.
L’immagine della front e back cover è stata creata dall’artista Alessandra Carloni come anche le immagini del libretto interno. La sua visione onirica racconta i testi delle canzoni attraverso quadri appositamente concepiti. L’artista romana è conosciuta anche per i suoi grandi murales realizzati in diverse città italiane.
Il progetto pittorico è stato curato da Elisabetta Bacchin che ha seguito anche la realizzazione del videoclip del primo singolo estratto “La Mia Prigione” dell’artista multimediale Gianluca Bonomo che ha raccontato, con un linguaggio quasi surreale, il significato non solo del primo singolo, ma di tutto il progetto artistico, ovvero il viaggio inteso come strumento di ricerca interiore.
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