Biografia Scat Gatt Orchestra

I naviganti portano con se i canti, le credenze, le tradizioni, i miti e le leggende dei paesi del bacino del Mediterraneo nel quale si è evoluto, nei secoli, un concetto molto semplice: rispettare le antiche leggi dell'ospitalità.

Il lavoro prende spunto dall'opera Spengleriana del Tramonto dell'Occidente, ossia quando una civiltà ha esaurito tutte le possibilità di sviluppo allora tramonta.

"E' questo il nostro punto di partenza - dichiara Daniele La Torre (nella foto), conductor dell'orchestra - e cioè l'eterno ritorno che trova fondamenti - oltre che nella Vichiana lezione - in tutte le religioni, i rituali tribali e "le credenze" popolari.
L'idea di questo progetto nasce dalla speranza che ci sia un mondo, in un osmosi continua tra dilatazione e restringimento (come il corpo del serpente Uroboru a dettare il tempo di un kali yuga), generato da un reset totale per permetterci di ricominciare. In questa deflagrazione però ci sono dei superstiti - "rari nantes " (detto latino che indica chi si salva da un naufragio), raccogliendo qui e lì frammenti delle precedenti civiltà e tentando infiniti approdi attuano quello che è un nuovo inizio. Dunque la questione delle masse in movimento è solo uno spunto per riflettere su ciò che attualmente i "poteri forti" operano. L'accoglienza, l'inclusione sono temi antichi come il mondo, basta solo ricordare che Ulisse al cospetto di un mostro - Polifemo - invoca le Antiche - inviolabili - leggi dell'ospitalità.

Rari nantes in gurgite vasto è una locuzione latina traducibile con «rari nuotatori nel vasto gorgo» ed è un proverbio riferito a un generale periodo di crisi, come un naufragio, dove gli sventurati riescono a mantenersi a galla e a superare le avversità.

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L'articolo Biografia Scat Gatt Orchestra di Scat Gatt Orchestra è apparso su Rockit.it il 2020-03-07 19:25:11