Play Me Something non è solo la nostra prima uscita dopo l’album Kriminals! del 2021, ma è anche la prima canzone di 4 che confluiranno in un EP. Il brano si muove su sonorità un po’ differenti rispetto a quelle alle quali siamo abituati noi e chi ci segue, abbiamo raccolto ciò che passava di lì in quel momento, e abbiamo pensato fosse giusto registrarlo. C’è stato un periodo in cui abbiamo ascoltato e ci siamo confrontati con nuove band e atmosfere, lasciandoci ispirare diversamente e provando a cambiare le carte in tavola durante la scrittura dei pezzi, lasciando perdere quando le cose si facevano poco spontanee. È stato un periodo musicalmente prolifico, e lo è tutt’ora, abbiamo scritto alcune cose e ci siamo resi conto che poteva essere un momento irripetibile. Da qui la necessità di “congelare” questo momento in 4 pezzi, dei quali Play Me Something è la prima ad uscire. In quel periodo, a canzoni terminate, ci siamo sentiti di preferire quelle che ci facevano dire “Beh, questo è diverso da tutto il resto”. Ci siamo guardati intorno e abbiamo pensato che fosse giusto uscire un po’ dai soliti schemi e cliché che a volte caratterizzano band come la nostra. Ma sappiamo da dove veniamo, e non abbandoneremo mai il nostro sound. Al massimo lo vestiremo per la stagione.
Abbiamo spesso riflettuto con le nostre canzoni sulla necessità di trovare qualcuno pronto ad ascoltare seriamente, a stabilire un vero contatto e confronto. Play Me Something fa parte di quelle canzoni. Nella vita di tutti i giorni ci si scontra con chi tenta di controllare attraverso l’indifferenza. Molto spesso dietro ad un “Suonami qualcosa” si nasconde nient’altro che poco interesse. È in quei momenti che bisogna tentare di prendere una posizione, di smettere di credere alle promesse e alle lusinghe di chi al massimo ti vorrebbe controllare, e tenere buono.
Il brano naviga tra le acque dell’Alternative Rock e del Punk Rock, dove il mood passa da leggero a caotico, con momenti più pesanti e un finale da headbanging.
“In quel periodo stavo ascoltando un sacco di Alternative anni ‘90/2000, dai Dinosaur Jr allo shoegaze., In particolar modo i Feeder e il loro ultimo album Torpedo. Quando ho condiviso con gli altri il sound e le nuove idee che avevo in mente, qualcosa è scattato automaticamente. Play Me Something è un brano articolato, per certi versi, ma lo abbiamo scritto con grande naturalezza. Abbiamo capito che eravamo sulla strada giusta quando le persone che ci sentivano suonarla ci dicevano ‘non sembravate nemmeno voi, fatemi risentire un po’ quel finale…”.
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