"UN MARE DI SABBIA": POETICA DELL'IMMANENZA E DELLA TRASCENDENZA.
Un divenire dinamico caratterizza questo brano dalle atmosfere intime seppur incisive: si alterna l'uso di strumenti acustici a quello di chitarre con tremolo, insieme a percussioni incalzanti che invitano alla celebrazione.
Ed è in effetti circolare e quasi "ritualistico" - come in una celebrazione di Primavera - il movimento compiuto dal brano nel suo svolgersi e poi riavvolgersi; un Uroboro dove inizio e fine coincidono.
Parla del sentirsi piccoli.
Parla di come sia poetica, a suo modo, l'inquietudine esistenziale che accompagna i giorni e le notti degli animi sensibili.
Parla di Scelte.
Parla di fede nell'Intelligenza dell'Universo Tutto.
UN MARE DI SABBIA
Simone Pittarello
Descrizione
Credits
Simone Pittarello:
batteria e percussioni, basso, chitarre, pianoforte, voce, cori
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