Ispirato al genocidio di Srebrenica
11 nuovi inediti per il nuovo disco dei Gift
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Srebrenica. Potocari. Il genocidio Bosniaco del 1995. L'immagine di un orologio da taschino, il tempo congelato ad un istante maledetto, un foro di proiettile e poi la storia che tutto il mondo ha conosciuto. Tutto questo e molto altro ancora incastonato tra le righe del nuovo disco dei THE GIFT che tornano oggi in scena con un nuovo lavoro di inediti dal titolo “Time is Over”.
Un capitolo tutto attuale partorito dopo due anni di lavoro di scrittura e registrazioni in studio, guidati dalla magistrale produzione di Domenico Pulsinelli negli studi della Protosound di Chieti.
Un ritrovato interesse e nuova energia per la band Abruzzese dopo la reunion nel 2011 con il disco “Rebirth” prodotto da Protosound & Spray Records con cui decisero di pubblicare due inediti affiancati a originali incisioni datate 1986 e a cui fece seguito un tour che li ha portati appunto a toccare anche la Bosnia.
Da qui l'input per le nuove canzoni e i contributi determinati dagli incontri con il pianista Stefano Taglietti e il flautista britannico Geoff Warren. E non mancano i tuffi nel passato: a chiudere la tracklist anche un brano già pubblicato nel 1983 che i Gift oggi arrangiano con una sezione di fiati e con l'introduzione dell' Hang.
In “Time is Over” non si canta solo la tragedia di un genocidio o il disagio sociale di tutti i giorni, analisi e denuncia di una classe dirigente inefficace, ma anche la rinascita come culmine di un percorso interiore, individuale, intimo. Interessante trovare come in un ambiente new wave dai forti tratti di psichedelia americana nascano brani come “The night that never happen” esplicitamente ispirato da una poesia di Alda Merini dal titolo “Notti che non accadono mai”.
Da una storia ormai lunga oltre 20 anni, dalle prime pubblicazioni ai grandi palchi condivisi con artisti come Litfiba, The Gang, K i m Squad attraversando progetti paralleli fino ad un ritorno in un momento per niente facile della discografica italiana.
“Time is Over” è il nuovo disco che non è solo conferma, ma anche la voglia di rinnovarsi e rinnovare la propria musica inseguendo le sonorità attuali senza mai abbandonare l'istinto e la radice da cui tutto ebbe inizio.
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