Ironico e provocatorio, il singolo “Uomo tana” vuole farci riflettere su come nel tempo si siano succeduti differenti modelli “comportamentali” e stereotipi “culturali” alla base del rapporto uomo/donna, fino all’apparire -secondo Tiger Dek- dell’ “uomo tana”: remissivo e accomodante, proprio per questo preferito agli altri, in virtù di una certificata fedeltà.
Ma tu, che tipo di uomo sei?
Quello maschilista e possessivo del passato, seppur ancora presente in alcuni contesti sociali?
Ti riconosci nel ribelle e “alternativo”, ma ideologicamente impegnato, degli anni Sessanta? Ammiri i narcisisti e culturisti, degli edonistici anni Ottanta?
Oppure pensi sia meglio comportarsi da “uomo tana”: docile e accomodante, che per l’incondizionata “affidabilità” riesce a sbaragliare la concorrenza…
Coraggio, esci da ogni schema e diventa… Tiger Dek!!!
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