TESTO
Strisciare lento come il vento
Si muove al tempo del respiro
Corrode il vecchio e il moderno
Contemporaneo è il suo tempio
C'è chi la crede una creatura
Di complotto, una sciagura
Una sciarada divina
Ma chi la chiama pandemia
A me garba la movida
Finchè libero che importa
D'avere in casa il morto e la sua tomba
Il mio nome non è in lista
D'avere in casa il morto e la sua tomba
Tanto il mio nome non è in lista
#INSTRUMENTAL
Sgorgate come insetti
Come tarli dentro ai denti
Desiderate danzar via
Da vecchie strofe e ritornelli
Quei ronzii che tanto amano gli inetti
Quando suonano i Navigli
Moschini van' ronzando
Al banco del malanno
#INSTRUMENTAL
Sbuffare il fumo sul futuro
Credo al potere io assoluto
Potente è il pugno se disprezzo
La vita al mondo e quel che è vecchio
Si erge al plauso della gabbia
Dio salvatore di tracotanza
Perché ho la forma del serpente
Liberatore di masse
Pecora, agnello, gallo, corvo
Io faccio quel che voglio
Sgorgate come insetti
Come tarli dentro ai denti
Desiderate danzar via
Da vecchie strofe e ritornelli
Quei ronzii che tanto amano gli inetti
Quando suonano i Navigli
Moschini van' ronzando
Al banco del malanno
PLAYER
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DESCRIZIONE
Con simboli intensi e diretti, il brano dipinge un quadro desolante, evidenziando un senso di sfiducia verso il futuro e l’umanità. Le parole sono un grido contro la ribellione sterile, incapace di portare a un reale cambiamento. “Covirus” si inserisce in una tradizione di critica sociale musicale che affonda le radici nelle emozioni più profonde e nelle contraddizioni del presente.
CREDITS
Compositori ed esecutori:
Alessandro Fedele
Alessio Capatti
Luca Spataro
Registrato presso Trai Studio di Fabio Pietro Intraina (inzago - MB)
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Covirus si trova nell'album Covirus uscito nel 2024 per Sorry Mom!.
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L'articolo TRECCANI - Covirus testo lyric di TRECCANI è apparso su Rockit.it il 2024-12-22 21:37:41
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