Umberto Ti. torna con il suo secondo lavoro, “Alaska” il primo album che vede nuovamente la produzione artistica di Giuliano Dottori.
Il disco esce a due anni dal suo primo EP, “Cielo Incerto”, e mostra da subito un'evoluzione e nuove sonorità rock e alternative, con l'inserimento di chitarre elettriche e batteria, un suono diretto.
I riff sono corposi quasi a graffiare i testi di Umberto Ti.
“Alaska” non è un luogo geografico ma parte da una situazione sentimentale che questa volta si fa più carnale, di pelle, termine che ricorre spesso, così come l'atto di fare l'amore, in cui il corpo che si fa strumento di sacrificio (“Ho sanguinato davanti al tuo riflesso”- “Domenica”)
Soltanto il freddo è l'unico elemento comune con l'Alaska, un freddo che ognuno di noi in qualche angolo si porta dentro.
Storie di amanti dentro motel dismessi (“Motel”), ragazzi che si amano dentro una roulotte (“Kids”) o su un divano nuovo (“Solo un Uomo”).
La ricerca sui testi di Umberto Ti. guarda sia alla tradizione della canzone d'autore, sia al rock, al pop e all'indie, con un approccio personale sia alla metrica sia alla lingua italiana.
Alaska
Umberto Ti.
Descrizione
Credits
Testi e musiche: Umberto Tramonte
Produzione artistica, arrangiamenti, mix e master: Giuliano Dottori - Jacuzi Studio - Milano
Assistente di studio: Giulio Ambrisio
Batteria: Mauro Sansone
Cori su "Kids", "Non Importa", "Solo Un Uomo", "Alaska" - Alexya Salari
Foto: Giulio Favotto
COMMENTI