Il primo lavoro dei VenaViola viene realizzato in occasione della mostra dello scultore Gianluca Russo: in un vecchio sottano del centro storico di un comune del beneventano, "Soundtrack - La Terra" risuona tra le opere di Russo tra giochi d'ombra ed arte contadina. Il demo, composto da quattro brani, è realizzato da Angelo Cusano e Gaetano Vessichelli con l'ausilio di Giulio Cestrone, all'epoca chitarrista dei Lamia. Circa 30 minuti di sonorità profonde "tra l'emotività di Brian Eno e le dissolvenze sonore di Fleishmann". Un esordio coraggioso e fortemente sperimentale.
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