TESTO
L’Italia è quasi fatta, il destino è scritto
l’esercito dei Mille sta onorando il trono.
Dimmi chi l’ha detto che uno stato è giusto
tu dimmi chi l’ha detto che uno stato è buono.
Rosso di disprezzo il brigante Piccioni
sfida il suo coraggio e cavalca il tuono.
Cavalca il tuono !
Le guerre coi Borboni sono già finite
ma il Regno Pontificio non accetta l’oro.
Tra i monti del Piceno e le regioni amiche
Pinelli e i suoi soldati van bruciando il suolo.
Rosso di disprezzo il brigante Piccioni
sfida il suo coraggio e cavalca il tuono.
Cavalca il tuono !
Abile, robusto e di profonda fede
Giovanni è bene incline alla magia del fuoco
avido di sangue, sempre stretto al suo fucile
grida ai Piemontesi che è finito il gioco.
Rosso di disprezzo il brigante Piccioni
sfida il suo coraggio e cavalca il tuono.
Cavalca il tuono !
Giovanni è la speranza che disegna il sole
è l’abile rivolta alle bugie dell’uomo.
Steso dentro l’albero che ha il suo nome
vive nella gente che ne ascolta il suono.
Rosso di disprezzo il brigante Piccioni
sfida il suo coraggio e cavalca il tuono.
Cavalca il tuono !
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Il brigante Piccioni si trova nell'album Cambi di stagione uscito nel 2012 per Self Distribuzione S.p.A..
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L'articolo Abetito Galeotta - Il brigante Piccioni testo lyric di Abetito Galeotta è apparso su Rockit.it il 2018-11-15 11:51:06
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