Dopo aver ricevuto un primo segnale di consenso, riuscendo a far pubblicare la poesia intitolata La prima neve a Specchio rivista allegata al giornale La Stampa, nel 2004 autoproduce una raccolta di canzoni dal titolo ADEGUATI. Presenta alcuni brani al concorso Premio Letterario Internazionale “Treditre Editori – Città di Avezzano”, dove risulta vincitore nella sezione Poesia nei Testi Musicali (ovvero Canzone D’Autore).
Dal 2006 si dedica a un progetto particolare in cui coniuga versi dialettali con generi musicali folk-rock e blues americani. Nasce il primo album SACCE CU È JU BBLUES, contenente nove tracce inedite. Vicende ed ironie popolari al ritmo del country-blues.
Nel 2008, visto la risposta del precedente album, prosegue il suo percorso ed esce l’album SPARTENZE, album di 12 tracce, di cui 11 inedite e un riadattamento di Scura Maje, antico canto abruzzese. L'impronta della band si fa sentire, il suono dell'album si colora di un blu elettrico.
Nel 2010, ancora a distanza di due anni, esce I VUOJJIE BBENE A NONNATE . A differenza dei precedenti album , questo non contiene inediti. Le undici tracce in esso contenute sono rivisitazioni di brani tradizionali anonimi e di brani di autori abruzzesi dei primi anni del 1900. Queste canzoni, solitamente cantate da cori, sono state reinterpretate in una veste più moderna, in modo da renderle fruibili anche alle nuove generazioni.
A maggio del 2012 è stato chiamato in Belgio a rappresentare il cantautorato abruzzese nella manifestazione Voxteris che raccoglieva per ogni nazione europea un cantautore dialettale.
Nel 2013 esce l’album ANCH’IO VOGLIO LA MIA AUTO BLUES che spazia “dalla più raffinata e storica canzone d’autore italiana, alle tradizioni popolari della sua terra d’Abruzzo, il tutto colorato di tanto in tanto da un cantato in dialetto, contaminato da una vena blues americana che impreziosisce gli arrangiamenti”.
Nel 2014, insieme alla Sbend, si aggiudica il Pigro Ivancover in occasione del Premio Pigro – Omaggio a Ivan Graziani per aver interpretato la canzone “Il prete di Anghiari”, brano ricercato e meno conosciuto del cantautore abruzzese. Nello stesso periodo è tra i dieci finalisti del premio Botteghe D’Autore.
A fine estate, a Pescara, viene selezionato dal Club Tenco per il format Il Tenco Ascolta nel quale vengono chiamati gli artisti che il club ritiene i più meritevoli. Due mesi dopo l’album Anch’io voglio la mia auto blues è candidato nella lista delle targhe Tenco nella sezione “Miglior album in dialetto”.
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L'articolo Biografia Adriano Tarullo di Adriano Tarullo è apparso su Rockit.it il 2016-04-16 14:04:01