Descrizione

Registrato negli studi del Locomotiv Club di Bologna, “Manuale Illusione” è un concept di otto tracce: un’opera che prova – come afferma la band – a fare luce sulle “profondità prive di gravità”, consegnando all’ascoltatore ambientazioni notturne e sonorità eteree. Otto episodi in cui è la libertà di espressione a emergere come caratteristica principale: genere e durata dei brani non seguono le linee canoniche, lasciando spazio all’improvvisazione contaminata dalla tradizione cantautorale degli anni ’70. Anche i testi contraddistinguono l’identità dell’album, presentando una lirica lontana dalla struttura pop e priva di ritornello: brevi bonsai concettuali che rimarcano il minimalismo di “Manuale Illusione”.

All’interno del disco non mancano le collaborazioni: alcune tracce sono state arricchite dai fiati di Dico Fone e dalla viola di Chie Yoshida che donano un approccio coraggioso all’intero lavoro.

Parlando del disco, Gabriele Ciampichetti del progetto “Ai!” afferma: “Durante la creazione di questo album siamo rimasti sempre in ascolto, annotando tutto in un canovaccio di idee, niente più. Parallelamente si sono delineate le prime line vocali e i primi testi, tracciando così il campo da gioco, il perimetro d’azione. Abbiamo subito capito che ci serviva una voce poliedrica, capace di spaziare, che possedesse in sé differenti registri e dopo varie ricerche, siamo arrivati a Luca Fattori. Con lui abbiamo iniziato a “cantare la voce” con l’obiettivo di arrivare all’espressione artistica più alta per elevare al massimo la forza di ogni brano.”

Credits

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