sotto i sanpietrini il mare

Sotto i sanpietrini il mare è l’album di esordio della giovane band fiorentina Aida. Il titolo deriva da una scritta anonima su un cartello abbandonato durante una manifestazione per il clima nel 2019. L'autore di quelle parole è rimasto sconosciuto, ma il messaggio così enigmatico ha fin da subito stimolato fortemente l'immaginazione della band. La speranza è che ciò che raccontano possa avere su chi non li conosce lo stesso effetto che ha avuto su di loro questa frase qualche anno fa: un anonimo aveva attirato l’attenzione di quattro ragazzi di vent’anni che si erano proiettati in quelle parole e vi avevano attribuito ciascuno un significato differente a seconda della propria esperienza personale. Le canzoni degli Aida sono storie di vita quotidiana, nate e cresciute con loro nel tempo e senza fretta. Al centro ci sono i ragazzi, i rapporti con le persone che li circondano e i loro mondi interiori, i dubbi e le incertezze che vedono riflesse in molti ragazzi loro coetanei. È difficile identificare in un genere preciso la musica che creano, in quanto ciascuno di loro ha influenze diverse. Ciò che condividono è la passione per i fuzz e i distorsori e per le sonorità alternative-rock e post-punk
L’album è stato prodotto da Francesco ‘maestro’ Pellegrini (Zen Circus, Criminal Jokers) e mixato da Luigi Tarquini.