"METROPOLIS è il quarto disco in studio degli Albedo.
Il titolo è un tributo al capolavoro omonimo di Fritz Lang, capostipite della fantascienza al cinema.
METROPOLIS si sviluppa infatti come un racconto, una sorta di moderna Odissea, ambientato nel futuro, in rigoroso ordine cronologico e narrato in prima persona. È la storia di un allontanamento obbligatorio, di un viaggio oscuro dalle terre di origine del protagonista, devastate dalla povertà e dalla miseria, verso un grande agglomerato urbano, METROPOLIS appunto, alla ricerca di una via d’uscita, di un modo per reagire, per cambiare il proprio destino dettato da una ancestrale profezia.
La spinta al benessere materiale, negli anni, tocca territori più profondi nello spirito dell’io narrante, che avvia una disperata ricerca di se stesso: “Chi sono io? Da dove vengo?” Queste domande sorprendono per la loro spiazzante semplicità ma sono solo il principio di una feroce analisi di una civiltà distratta, meccanizzata e spersonalizzata, senza più un Dio a dare conforto o in cui credere, espressa dal punto di vista del protagonista, innocente, puro, giacché giunge da un luogo lontano, diverso e distante dall’inumana METROPOLIS.
Un racconto nel futuro proiettabile a ritroso, nel presente, che attraverso il linguaggio della metafora, riferimento continuo nella poetica della band, svela e analizza vizi e perversioni dei tempi di oggi".
Metropolis
Albedo
Descrizione
Credits
Registrato a Milano presso Massive Arts Studios da Donato Romano e Adel Al Kassem, mixato da Donato Romano.
Prodotto da Albedo e Ivo Grasso, Fabrizio “Bicio” Grenghi, per Massive Arts Records.
Masterizzato da Alberto Cutolo presso Massive Arts Studios.
COMMENTI (5)
Spettacolo, riconferma assoluta questo quarto album, Albedo superlativi e sappiate che non ci pagano per dirlo ;)
gli albedo sono un gruppo che apprezzo e questo disco ne è la conferma
Bello bello e ancora bello, tinte nere piene di aperture luminose. Io vi auguro il meglio
Complimenti proprio un bel lavoro ...sicuramente tra le migliori uscite del periodo
Albedo: la rock band per uomini veri e sensibili.
Bravi.