È il mio quarto album, il primo in italiano, come i precedenti scritto, suonato e tutto il resto da me. È stato un album al contempo divertente e difficile da realizzare. Divertente, perché cantare in italiano è un po’ come tornare nei luoghi della propria infanzia: tutto risuona di più, le parole strappalacrime strappano ancora più lacrime e quelle che vorresti facessero ridere, fanno ancora più ridere. Difficile, perché, come diceva Italo Calvino “dove la penna scorre facile non nasce niente di buono” e io ho fatto versioni su versioni di ogni pezzo, prima di essere soddisfatto del risultato.
Spero che vi piaccia.
Alberto
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