Quasi un anticipo del "Viandante", un album sulle esistenze di anime nomadi, tra la suggestione bohemièn degli anni della vita studentesca, la ricerca d'amore e quella di un mondo migliore, sempre sospeso tra atmosfere liriche e di ironica malinconia e quelle più politiche degli anni giovanili dell'impegno. Tre brani, scritti nel gennaio del '91, sono dedicati "a tema" alla Guerra del Golfo (proprio del gennaio 1991) che concluse per sempre e drammaticamente gli ideali di un mondo migliore, diviso tra la ricerca di più solidarietà e uguaglianza (il mondo occidentale) e più libertà (quello orientale) per consegnarci al deludente e atroce scenario di un solo "gendarme del mondo" che impone le sue regole, riaffermando lo strumento della guerra sul teatro del mondo.
L'uomo che insegue la sua valigia (1991)
Alberto Cantone
Descrizione
Credits
Nicola Casellato suona il violino, a distanza di quasi 30 anni, sulle tracce originariamente incise tra il 1988 e il 1991, dall'autore, Alberto Cantone, compositore delle liriche e delle musiche. Rimasterizzato e restaurato nel 2019. Michele Violetta ha suonato le chitarre acustiche ed elettriche su "Il treno", Mauro Barnaba la chitarra elettrica di "Italiani, brava gente". Il brano Marlene è dell'anno successivo (1992) ed è una "bonus track". L'incisione ufficiale uscirà nel 2005 nel disco "Angeli e ribelli".
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