I sesto album di Alberto Nemo.
Il disco, composto da 8 brani, è una raccolta live di canzoni italiane. Gli autori cantati da Nemo vanno da nomi classici della musica italiana come De André, Battiato, Guccini, Battisti sino ad artisti emergenti del panorama underground come Sarah Stride.
Tanto minimale quanto essenziale, il lavoro presenta la voce di Alberto Nemo accompagnata dalla sola chitarra. Il suono complessivamente spazia tra un drone ambientale ed una chitarra arpeggiata, dolcemente. Dolcemente come l’espressività vocale di Alberto passa da un sottile sussurrio ad un impetuoso canto vibrato. Il mood riporta alla memoria quel Jeff Buckley nella sua versione più intima, quella solo voce e Telecaster di brani come Hallelujah o Lilac Wine. Le esplosioni e le forti aperture vocali appartengono invece a mondi che si avvicinano più alla musica classica e barocca.
Amore che vieni, amore che vai (Fabrizio De Andrè)
Segnali di vita (Franco Battiato)
I barbari (Sarah Stride)
Re sistema, vita regina (Airt'o)
Lezione a memoria (Devocka)
Amarsi un po’ (Lucio Battisti)
La ballata dell’amore cieco (Fabrizio De Andrè)
Auschwitz (Francesco Guccini)
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