Nella storia di Sacajawea si fondono realtà e leggenda. Quello che è certo è che nacque nella tribù degli Shoshoni intorno al 1788 e che la sua fu una vita incredibile e avventurosa.
Affascinata dalla storia di questa coraggiosa nativa americana Alessandra Celletti ha deciso di dedicarle un concept album. “Ho cercato di trasferire nella musica le suggestioni che mi ha donato una donna diventata simbolo di libertà e di coraggio”.
Nel 1804, nonostante fosse incinta del suo primo figlio, Sacajawea fu scelta per accompagnare l’audace spedizione dei due inglesi Lewis e Clark che si proponevano di trovare una rotta verso l’Oceano Pacifico. Unica donna della spedizione, poco più che adolescente, Sacajawea partorì lungo il viaggio e diede alla luce il piccolo Jean Baptiste. Il cammino proseguì con il bimbo sulle spalle e, tra pericoli e difficoltà, Sacajawea mostrò sempre una grande forza dimostrandosi indispensabile in mille situazioni al limite. In America Sacajawea è una vera eroina ed è l’emblema dell’emancipazione femminile. “Per questo – spiega la musicista - volevo far conoscere anche qui da noi questa storia.”
L’album, come spesso accade con i lavori della musicista romana, è difficilmente catalogabile in un genere prestabilito. Si passa dalle note “romantiche” di solo piano del brano che dà il titolo all’album, ad atmosfere minimaliste, a composizioni “da camera” a canzoni “quasi pop”. Il mondo sonoro dell’album, solo in apparenza frammentario, è in realtà legato da un filo conduttore costituito dal suono del pianoforte presente in ogni traccia e da un racconto avvincente.
Sacajawea
Alessandra Celletti
Descrizione
Credits
Alessandra Celletti - pianoforte e voce
Alberto Tre - chitarra e voce
Paolo Fratini - flauto e flauto basso
Marcello Piccinini - batteria e percussioni
Guerino Rondolone - contrabbasso
tutte le musiche sono composte da Alessandra Celletti
Daydream e Shaman Chant da Alessandra Celletti e Alberto Tre
Testi di Little Indian Child, Bird Woman, Prayer di Pietro Lanzara
Testo di Pompey's Lullaby di Jane L. Fitzpatrick
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