Hans Joachim Roedelius e Alessandra Celletti hanno condiviso per un po’ lo spazio virtuale di myspace attraverso brevi messaggi di stima reciproca e di interesse per le rispettive strade musicali. Finchè il musicista tedesco, pioniere della musica elettronica d’avanguardia, nella primavera del 2007, invita la pianista romana a suonare Erik Satie a Lunz, nell’ambito del Festival “più piccolo e più delizioso” che si svolge in estate sul lago incantato della cittadina austriaca. Da questo incontro l’interesse musicale reciproco ne esce rafforzato evidenziando anche una sintonia di intenti nella ricerca attenta e sensibile rivolta al colore dei suoni e alle atmosfere magiche evocate attraverso le note, così nasce Sustanza di cose sperata.
Sustanza di Cose Sperata
Alessandra Celletti
Descrizione
Credits
Hans Joachim Roedelius (piano & electronics)
Alessandra Celletti (piano and electronics)
produced by Transparency Records (2009)
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