L’ARTE E’ UNO STATO D’INCONTRO
Una forma d’arte che assume come tema centrale l’essere‐insieme, l’elaborazione collettiva del senso, fondatrice di dialogo, empatia e condivisioni, legami, civiltà della prossimità poiché “rinserra lo spazio delle relazioni”.
Il termine “interstizio” fu utilizzato da Karl Marx per qualificare quelle comunità di scambio che sfuggono al quadro dell’economia capitalista, poiché sottratte alla legge del profitto: baratti, vendite in perdita, produzioni autarchiche…
L’interstizio è uno spazio di relazioni umane che, pur inserendosi più o meno armoniosamente e apertamente nel sistema globale,suggerisce altre possibilità di scambio rispetto a quelle in vigore nel sistema stesso. Crea spazi liberi e durate il cui ritmo si oppone a quelle che ordinano la vita quotidiana: favorisce un commercio interpersonale differente dalle “zone di comunicazione” che ci sono imposte.
L’individuo, quando crede di guardarsi oggettivamente, in fin dei conti non contempla null’altro che il risultato di perpetue transazioni con la soggettività altrui. La forma di un’opera d’arte nasce dalla negoziazione con l’intelligibile che abbiamo ereditato. Attraverso essa l’artista avvia un dialogo. L’essenza della pratica artistica
risiede nell’invenzione di relazioni fra i soggetti, nel metterci “laddove non eravamo”; nell’inventare incontri possibili.
Ho chiesto a vari musicisti di entrare in questo interstizio contribuendo ognuno con un loop costruito a proprio totale piacimento, senza alcun vincolo di strumenti, timbro, tonalità, bpm, durata.
Agli interpreti vocali ho chiesto di interpretare altrettanto liberamente uno a loro scelta tra alcuni brevi testi da me scritti e ispirati al tema della psicanalisi.
Partendo dall'asserzione di Joan Mirò secondo il quale "E' la materia che detta l'opera, che la impone" io ho poi provveduto al lavoro di mash‐up facendo interagire tra di loro i vari contributi, negoziandone le caratteristiche, avviando un dialogo tra suoni e suoni, ritmi e voci, inventando incontri possibili, portandoli di fatto “laddove non erano”.
LA PROSECUZIONE DELLA POESIA CON ALTRI MEZZI
Alex Cremonesi
Descrizione
Credits
1. INTERSTIZIO 2
Luca Lezziero - Bienoise
2. DESIDERIO I
Davide Invena - Stefano Giovannardi - Lagash
3. ORFEO 2
Lorenzo Monguzzi - Alessandra Bossa
4. LA PROSECUZIONE DELLA POESIA CON ALTRI MEZZI
Gianluca Secco - Cesare Malfatti
5. DESIDERIO IV 3
Mauro E. Giovanardi - Luca Olivieri
6. LA PROSECUZIONE DELLA POESIA CON ALTRI MEZZI 2
Sarah Stride - Harptical - Riccardo Sinigallia
7. DESIDERIO I 2
Andrea Chimenti - Leziero Rescigno - Lagash
8. ORFEO
Edda - Davide Arneodo
9. INTERSTIZIO 3
Max Casacci* - Davide Tomat
10. DESIDERIO IV
Dany Greggio - Stefano Ghittoni - Howie B – Zakary Bernstein
11. LA PROSECUZIONE DELLA POESIA CON ALTRI MEZZI 4
Mara Redeghieri - Noirêve
12. DESIDERIO IV 4
Chiara Castello - Alessandro Commisso
13. LA PROSECUZIONE DELLA POESIA CON ALTRI MEZZI 3
Barbara Cavaleri - Giorgio Prette
14. EURIDICE
Federica Fracassi - Frnkbrt
15. INTERSTIZIO 1
Sonambient - Lory Muratti - Zeno Gabaglio
16. DESIDERIO IV 2
Alessandro Grazian - Fricat - Xabier Iriondo
17. PLEASE, CLOSE YOUR ES
MarcelloMalobertiAdrianPaciDiegoMarconIacopoBedogniNicolòMassazzaFedericaFracassiEmanuelaVillagrossi
RenzoMartinelliDavideTomatGupAlcaroFedericaDiCarloGiulianaBenassiMatteoManziniMarianoFurlaniOlgaSavankova StefanoCantoLorenzoBacciAlexCremonesi
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